Silvio Berlusconi ha rassicurato Massimiliano Allegri: l’allenatore del Milan sembra molto piu’ stabile sulla panchina rossonera e coltiva ancora qualche speranza di conquistare il titolo. ‘Credo – dice all’antivigilia della partita contro l’Atalanta – che il Milan sia ancora in lotta per lo scudetto, anche se le possibilita’ sono ridotte perche’ mancano solo tre partite e la Juventus ha tre punti di vantaggio con gli scontri diretti in suo favore. L’unica cosa che possiamo fare e’ vincere’.
Il bilancio di questa stagione – per Allegri – e’ positivo e spiega le ragioni del saldo attivo: ‘Non voglio cancellare l’annata che si sta per concludere. E’ infatti positiva. Siamo usciti nei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona e stiamo lottando per lo scudetto. Abbiamo fatto molti punti in due anni e ci siamo qualificati direttamente per la Champions. La differenza l’hanno fatta i due scontri diretti contro la Juventus’. Il tema della panchina e di un possibile avvicendamento e’ sempre attuale, ma Allegri chiarisce che questo scenario non e’ nelle cose: ‘Con il presidente ho un ottimo rapporto. L’ho sentito ieri mattina. Con Galliani parlo quotidianamente. In queste due stagioni abbiamo ottenuto ottimi risultati. Io, al Milan, sto bene e ho un contratto che mi lega al club fino al 2014. E’ la societa’ che decide. Berlusconi mi ha detto di non pensare a quello che si dice in giro’.
Allegri e’ consapevole delle difficolta’ da superare per centrare lo scudetto: ‘L’unico modo per raggiungere la Juve sarebbe lo scontro diretto’. Ma, subito dopo, si parla della vittoria contro il Siena e soprattutto della grande prestazione di Cassano, tornato a segnare (‘sono contento di poterlo dare a Prandelli in buone condizioni’). Restano l’amarezza e il rimpianto di non aver potuto avere a disposizione per un lungo tratto del campionato giocatori proprio come Cassano, ma anche Gattuso e altri: ‘Ai ragazzi non c’e’ da rimproverare nulla, c’e’ da fare loro un applauso per cio’ che stanno facendo. Qui ho appena iniziato il mio lavoro e, dal mio arrivo, credo che la squadra sia cambiata molto’. ‘il mio – ribadisce – e’ un percorso che continuera’ fino al 2014.
Thiago Silva non ci sara’ con l’Atalanta, meglio preservarlo per l’imminente derby, ‘una partita importante che vale tantissimo per i punti che ci sono in ballo’. ‘Ora – prosegue Allegri – pensiamo all’Atalanta che gioca molto bene avrebbe 52 punti se non fosse stata penalizzata, bisogna conquistare tre punti per tenere aperto il campionato’. Naturalmente, per accarezzare il sogno dello scudetto, bisogna ‘gufare’ contro la Juventus: ‘E’ normale che io speri in un passo falso dei bianconeri. Sono l’allenatore del Milan e sto cercando di vincere il campionato. Se loro non dovessero commettere passi falsi, non riusciremmo ad acchiapparli’.
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