“La sfida della Calabria, come ha sottolineato anche l’assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, è la restanza, termine coniato da un grande antropologo calabrese, Vito Teti”. Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
“Restare significa culturalmente – aggiunge Antoniozzi – avere la percezione e l’imprinting della bellezza di questa regione e anche ovviamente le opportunità connesse a meriti e bisogni.
Ricordo a me stesso che abbiamo due facoltà di medicina, abbiamo giurisprudenza, ingegneria, architettura, e questo comprende tutti i bisogni formativi universitari. Sul resto dobbiamo vincere la partita della formazione qualificata che riguarda diversi temi e che vedrà la Calabria impegnata attivamente nel prossimo futuro”.
“Restare è un problema del Sud – sostiene ancora il vicecapogruppo di Fdi alla Camera – ma è il Sud il futuro del mondo ed è inutile negarlo ed è per questo che serve anche un atteggiamento culturale diverso che non veda nella emigrazione l’unica possibilità per i giovani”.