Cari amici,
sono settimane drammatiche per la guerra senza tregua in Ucraina. Le immagini e le testimonianze che arrivano da Bucha, Mariupol e altre zone lasciano senza fiato. Sanzioni a Mosca, aiuti a Kiev: l’Italia non può e non vuole voltarsi dall’altra parte. Finora abbiamo accolto nel nostro Paese oltre 90mila profughi, soprattutto donne e bambini, grazie all’impegno di Regioni, Comuni, Province, e grazie al cuore grande di associazioni, parrocchie e famiglie che hanno aperto la loro casa a chi scappa dalle bombe.
Sono reduce, come alcuni di voi, dall’evento organizzato a Roma da Forza Italia, lo scorso fine settimana. Che bello incontrarci di nuovo, finalmente dal vivo! Quanta energia, quanto entusiasmo. La politica deve stare tra la gente, sui territori. E poi il discorso finale del presidente Berlusconi, da cui è arrivata una chiara condanna all’invasione russa dell’Ucraina e una piena adesione alla Nato e all’Unione europea – la nostra casa – che mai è stata così unita nel condannare un’aggressione inaccettabile ai nostri valori, ai nostri principi, alla nostra idea di libertà e democrazia. Un intervento appassionato per tracciare anche il percorso che il nostro movimento dovrà seguire nei prossimi mesi, a partire dalle elezioni amministrative di giugno.
Sul palco di Roma ho avuto l’opportunità di ribadire l’impegno del governo Draghi per le famiglie e le imprese italiane. Contro il caro energia, ad oggi, abbiamo stanziato 20 miliardi di euro per contenere costi e bollette, stiamo lavorando per sganciare l’Italia dal gas russo, per diversificare le fonti energetiche, per semplificare procedure e autorizzazioni che ostacolano la produzione di energia rinnovabile.
E per far fronte alla carenza di materie prime, siamo pronti a rivedere i contratti in essere o ancora da stipulare nell’ambito del PNRR, affiancando aziende ed amministrazioni in un momento così difficile. La guerra e le sue conseguenze economiche non devono rallentare l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che per l’Italia significa riforme, investimenti, crescita.
In riferimento al PNRR, voglio tornare per un momento sul tema della montagna. Dopo aver approvato in Consiglio dei ministri il disegno di legge per il suo rilancio, grazie al lavoro del Dipartimento per gli Affari Regionali abbiamo individuato le prime 3 Green Communities d’Italia: il Parco Regionale Sirente Velino (Abruzzo), l’Unione montana dell’Appennino Reggiano “La montagna del latte” (Emilia-Romagna) e le “Terre del Monviso” (Piemonte), “comunità verdi” che faranno da apripista ad altre 30 località rurali e di montagna pronte a coordinarsi e ad associarsi tra loro all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un progetto ambizioso che, grazie alle risorse in arrivo dall’Europa, ci consente di proiettare i nostri Comuni montani nel futuro.
Infine, prima di salutarvi, voglio augurare a voi e alle vostre famiglie una buona Pasqua. Prima il lockdown e la lotta al virus, ora la guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa: mai come in questi ultimi anni, questa festività è simbolo di luce, speranza, rinascita. Spero che la Santa Pasqua che ci apprestiamo a vivere possa portare un po’ di pace e serenità nel cuore di tutti noi. Ne abbiamo davvero bisogno.
Con affetto,
Mariastella