Sulle pagine de Il Centro, quotidiano abruzzese, si racconta della 18esima dizione del Premio Aquila d’Oro – nato in Abruzzo – che è sbarcato per la prima volta al di fuori dall’Italia, all’Ambasciata d’Italia a Sofia, ed è stato assegnato a personalità straniere che hanno contribuito alla diffusione della cultura e dell’arte su scala internazionale: il soprano di fama mondiale Raina Kabaivanska, la direttrice dell’Opera di Varna Daniela Dimova e Naiden Todorov, già ministro della Cultura in Bulgaria e attuale direttore dell’Orchestra Filarmonica di Sofia.
Il Premio Speciale 2023 è stato consegnato all’ambasciatrice d’Italia in Bulgaria Giuseppina Zarra, mentre il corrispondente consolare Antonio Tarquinio ha avuto la menzione speciale al merito.
Presieduto da Francesco Di Nisio, il premio si avvale della collaborazione del Consolato Onorario d’Italia a Varna e del consulente per le attività culturali (e ideatore del progetto) Dimitar Stoinov.
Per l’occasione si è esibito il soprano abruzzese Chiara Tarquini, che lo scorso anno ha ricevuto il premio. La giovane cantante lirica originaria di Ovindoli si è esibita inoltre sempre nella capitale bulgara, ieri al Museo “Boris Christoff”, per il ciclo di eventi “L’Opera – la pittura musicale” – ideato dal Consolato onorario, con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Sofia e con il patrocinio del Ministero della Cultura bulgaro, accompagnato da una mostra di opere di artisti italiani e stranieri.