Jorge Macri, candidato della lista “Juntos el Cambio” (il Centrodestra dell’Argentina), è risultato vincitore delle primarie per le elezioni che riguardano la Città Autonoma di Buenos Aires, una delle più numerose circoscrizioni elettorali della Repubblica Argentina. Macri, guardando i dati, dopo i risultati di ieri risulta il candidato favorito alle prossime elezioni, che si svolgeranno il 22 ottobre.
Jorge Macrí, é figlio di Antonio, deceduto nel 2005, grande personalità che tanto ha fatto per la comunità italiana in Argentina, per l’Ospedale Italiano, dove ha una targa che lo ricorda proprio all’ingresso della struttura, e che è stato Vicesegretario CGIE per l’America Latina nella consiliatura del 1998-2004.
Ora Macrì può puntare a diventare governatore di Buenos Aires con le migliori possibilità di farcela. Anche perché colui che è arrivato secondo, appartiene alla sua stessa lista – Juntos por el Cambio.
Macri durante la campagna elettorale, assai vivace in realtà, è stato sostenuto apertamente dal MAIE, con in prima fila il presidente Ricardo Merlo e Dario Signorini, presidente del Comites di Buenos Aires e di Fediba.
Ecco i dati: 28,72% il risultato ottenuto da Macri; dopo di lui, candidato con la sua stessa lista, Lousteau, con il 27,21%. E’ dunque evidente il fatto che il MAIE, con il proprio lavoro sul territorio e a livello di comunicazione, sia stato più che determinante (decisivo?) per la vittoria di Macri.
Jorge, dunque, un italo-argentino innamorato del proprio Paese e dell’Italia, degno figlio di suo padre, con ogni probabilità sarà eletto tra qualche mese Gobernador della Città Autonoma di Buenos Aires, città in cui risiede la comunità italiana più numerosa al mondo.