Renato Brunetta, capogruppo alla Camera per Forza Italia, in una intervista al Mattino ribadisce il secco no del partito al Nazareno 2.0, spiegando che Fi non è disponibile a una mediazione: "Abbiamo dettato le nostre condizioni al Consiglio nazionale, spiegando che è necessario cambiare la legge elettorale per dare un premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista e cambiare la riforma con l’elettività dei senatori: un combinato disposto inscindibile. Altrimenti si andrebbe verso l’autocrazia di una minoranza, con un uomo solo al comando che prenderebbe tutto: governo, Parlamento, capo dello Stato e altri organi costituzionali. Un abominio che non avrebbe eguali nel mondo. A pensarla così ci sono ampie fasce della sinistra, uno per tutti Eugenio Scalfari, tutta l’opposizione e la stragrande maggioranza dei costituzionalisti. Renzi non deve parlare a noi, ma al Paese".
La "minaccia" del voto anticipato addolcirà la minoranza dem? "E’ una minaccia spuntata. D’altronde se si andasse al voto di Camere ne avremmo ancora due e la legge elettorale sarebbe il Consultellum e non l’Italicum. Non dimentichiamo che Mattarella nella cerimonia del Ventaglio ha parlato di legislatura costituente, non di governo costituente. E ci sono leader a sinistra e a destra più capaci per fare le riforme elettorale e della giustizia. Ho rivalutato Enrico Letta vedendo Renzi".
Sul piano del governo per il Mezzogiorno: "Il masterplan è un piano regolatore: non vuole dire nulla. Se avessi la bacchetta magica, investirei in infrastrutture materiali e immateriali, capitale umano, giustizia, portando i migliori cervelli, poliziotti, magistrati, burocrati e professori. C’è bisogno di più risorse per combattere la criminalità, ma anche di una rivoluzione culturale che parta dall’interno". "L’Italia è l’ultimo vagone del convoglio con la crescita più bassa dell’Eurozona. Il debito cresce ancora ed è arrivato a livelli insopportabili, come la disoccupazione, soprattutto quella giovanile. Renzi ha sbagliato tutto, il Jobs Act è un imbroglio".
Discussione su questo articolo