Renato Brunetta, Forza Italia, al contrario di Giorgio Mulè, portavoce dei gruppi parlamentari azzurri, dice si’ a Carlo Cottarelli “per difendere il risparmio dalla speculazione”, e sollecita Matteo Salvini a far sapere con chi si schierera’ in caso di ritorno alle urne.
“Richieste di impeachment per il Capo dello Stato? Questi ragazzi non sanno quello che dicono, forse hanno preso un colpo di sole. Io sto con Mattarella, che ha esercitato le prerogative previste dalla Costituzione”.
“Questa situazione drammatica e’ da imputare per intero all’irresponsabilita’ di Lega e M5S. Non hanno vinto le elezioni, la maggioranza che hanno cercato di mettere in piedi era illegittima dal punto di vista politico e morale”, afferma Brunetta, secondo cui “l’indicazione del ministro dell’Economia e’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: una persona stimabile, con idee anche stimolanti, ma divisivo rispetto alla collocazione internazionale dell’Italia”. Salvini, aggiunge, “voleva una prova di forza. Al Quirinale era gia’ pronto il decreto di nomina a ministro dell’Economia per Giancarlo Giorgetti, uno dei big della Lega. Perche’ rifiutare? Evidentemente lui e Di Maio volevano dare a questo passaggio un significato eversivo rispetto alla nostra collocazione in Europa. E Mattarella ha fatto bene a opporsi”.
Adesso, sostiene Brunetta, “Salvini e’ in un mare di guai. Vuole votare? E con chi va alle elezioni? Con noi o col M5S? Ha il dovere di dirlo subito”. Berlusconi, sottolinea, “non si lascia mangiare da nessuno. E con lui ricandidato cambia tutto”.