Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, a Radio Cusano Campus ha parlato della manovra finanziaria, oggi in discussione alla Camera. Nei giorni scorsi, di Maio ha accusato Pd e Forza Italia di aver raccontato menzogne sui contenuti della manovra.
“Il professor Di Maio – ironizza Brunetta – non sa quel che dice e non gli crede più nessuno. Ne hanno combinate talmente tante, lui e Salvini, in questi mesi, che ormai hanno perso qualsiasi credibilità. Il professor Di Maio, a parte l’italiano spesso zoppicante, non conosce nulla di contabilità dello stato, di diritto parlamentare. Non conosce neanche i contenuti della legge di bilancio”.
Reddito di cittadinanza e quota 100. “Non è stato scritto nulla, sono sole chiacchiere. L’unica cosa corretta che dice il professor di Maio è che forse il reddito entrerà in vigore tra marzo e aprile, perché deve essere ancora scritto il provvedimento. Non si capisce se riguarderà la povertà, la disoccupazione, i singoli o le famiglie. Non si sa ancora come sarà congeniata la quota 100. Quello che sappiamo è che si prendono circa 3-4 miliardi di euro dai pensionati con la mancata indicizzazione delle pensione oltre i 1300-1400 euro. Così si portano via, di fatto, a milioni di pensionati beni e servizi perché avranno la pensione bloccata”.
Volontariato. “Raddoppiata la tassazione sul no-profit, il volontariato. Quindi, anche la Protezione Civile che sta intervenendo a Catania per l’emergenza terremoto vedrà l’IRES raddoppiata. È una norma demenziale. Il volontariato interviene sui buchi, le carenze, l’incapacità dello stato nell’intervenire in determinati settori. Nella filosofia del Movimento 5 Stelle c’è l’ossessione verso lo statalismo. Per loro deve fare tutto lo Stato e chi vuole aiutare silenziosamente e gratuitamente deve essere colpito”.
Manovra infame. “Questa manovra non è solo infame dal punto di vista del metodo. Ci hanno fatto approvare un falso in bilancio, la manovra al 2,4%. Era un falso in bilancio perché sapevamo tutti che sarebbe stata cambiata. Hanno fatto lo stesso al Senato, cambiando tutto in corso d’opera dopo il confronto con l’Europa. Ora vorrebbero rimettere sotto i piedi la Camera con un nuovo voto di fiducia ma su un documento con numeri totalmente diversi rispetto a quelli già votati”.
Alleanza con la Lega. “La penso come Petrolini quando, di fronte a quelli che lo fischiavano dal loggione, interrompeva lo spettacolo e faceva illuminare da un proiettore quello che fischiava più di tutti. Gli diceva “io non ce l’ho con te ma con quello che ti sta vicino che non ti butta giù dal loggione”. Salvini sta commettendo l’errore della sua vita politica. Ha evocato all’origine il mostro della politica, il Movimento 5 Stelle, dandogli vita di Governo. Pensava in questa maniera di governare ed ammansire il mostro. Come sappiamo dalla storia e dalla mitologia i mostri si mangiano anche i domatori. In mezzo, purtroppo, c’è il nostro Paese”.
Credibilità. “Siamo i reietti in campo internazionale dove non contiamo più nulla. Siamo il problema, non siamo la soluzione. Basta vedere il mediterraneo, la Libia. Non abbiamo più una politica estera perché siamo proiettati a guardarci l’ombelico del sovranismo, un sovranismo straccione. Se avessimo fatto la manovra all’1,9% come diceva il povero Tria non avremmo perso miliardi di euro. Questa manovra sta raschiando tutto. I provvedimenti che critichiamo non sono figli dell’ideologia ma della disperazione. Salvini sta distruggendo la sua vita politica ed il Paese. Non solo. Questa maggioranza sta distruggendo il tessuto democratico del Paese”.