Renato Brunetta, responsabile della politica economica di FI, in una lettera aperta al ministro dell’Economia Giovanni Tria scrive: “Caro Giovanni, come tutti stanno constatando, questo Governo e questa manovra stanno portando l’Italia dritta alla recessione, la terza in dieci anni. Una crisi, la nostra, dovuta alla perdita di fiducia nei confronti di questo Esecutivo sovranista e populista, da parte degli investitori internazionali, per via della decisione di Conte-Salvini-Di Maio di andare allo scontro con l’Unione Europea. Ma sono contro questa maggioranza e questo Governo, ormai, anche tutti i produttori italiani, artigiani, commercianti, liberi professionisti, colletti blu, colletti bianchi, famiglie ed imprese”.
“Il malessere sta crescendo di giorno in giorno – prosegue la lettera – e chi puo’ porta via i suoi risparmi. Uno scontro che si e’ fatto sempre piu’ aspro per via della manovra finanziaria e che ha gia’ fatto raddoppiare i rendimenti sui nostri titoli di Stato e lo spread, con un costo in termini di maggiori interessi sul debito pari a decine di miliardi di euro, miliardi che dovranno pagare i cittadini italiani. Il sistema bancario, come anche tu hai avuto modo di constatare, ha subito una forte svalutazione delle sue attivita’ di bilancio e ha gia’ ridotto il credito erogato all’economia, creando un nuovo pericolosissimo credit crunch. I dati hanno mostrato come gli investitori stiano portando via i capitali dal nostro Paese ad un livello senza precedenti e come la Borsa abbia gia’ perduto, da quando si e’ insediato il Governo Conte, oltre 200 miliardi di euro”, conclude Brunetta.