Renato Brunetta, Forza Italia, non fa mancare la sua solidarietà a Matteo Salvini, indagato ad Agrigento per i fatti riguardanti la nave Diciotti: “Siamo dentro a una deriva pericolosa che mette in discussione lo Stato di diritto e la sopravvivenza stessa dell’Italia”. “Le linee politiche non si processano, può farlo solo il popolo sovrano. Noi come Forza Italia non possiamo su questo che essere garantisti e parlare di invasione di campo”.
Ma sull’esecutivo è netto: “Questo governo deve finire al più presto. Salvini resta un nostro alleato, ma deve capire che se porta avanti quest’alleanza contro natura si rischia sul serio. E fra l’altro, parlando di magistrati, mi chiedo: la Lega è ancora garantista o si adegua alla linea del M5s? Perciò gli dico: torna a casa”.
L’Italia rischia davvero? “Se lo spread salisse a 500 vorrebbe dire collasso non solo di questo governo, ma dell’economia italiana. Non si può assistere quotidianamente alle sparate, soprattutto del M5s. Si rischia la fuga di capitali. Occorre un segnale immediato, anticipare la nota di variazione al Def, che precede la legge di bilancio. Se lo fa assumendo obiettivi rigorosi di deficit e di debito, entro una settimana, anticipando il giudizio delle società di rating, l’Italia si può salvare”.
Per l’azzurro Brunetta “nel più breve tempo possibile il governo deve dare 3-4 numeri, forse ne basta anche uno solo: dire – almeno – che intende rispettare l’obiettivo di deficit all’un per cento. Potrebbe bastare. Ma questo vorrebbe dire che non si fa più il reddito di cittadinanza, contro-riforma Fornero e la flat tax. Ma mi chiedo: questo governo è in grado di darlo questo segnale?”.