"Non vado alle convention di altri movimenti e poi non sono stato invitato": Renato Brunetta risponde cosi’ a una domanda sulla sua partecipazione alla conferenza programmatica organizzata da Stefano Parisi a Milano il 16 e 17 settembre. "Vado da chi mi invita – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia alla Camera – Amo sentire tutti, persino Renzi. Se ci sono buone idee mi ci ficco".
Parisi ha ricevuto "da Berlusconi" un mandato chiaro: "fare una due diligence di Forza Italia. Quindi se allarga il consenso del centrodestra, se riconcilia il centrodestra e Forza Italia con il mondo dell’astensione, evviva". Pero’ "se pensa di fare un’Opa rispetto allo schieramento senza consenso, voti e senza essere Berlusconi, allora no grazie. Facciamo da soli".
Poi, a proposito di terremoto, l’azzurro commenta: "La sinistra si è comportata su L’Aquila in maniera indecente, non siamo come loro, ma con queste prime decisioni" dopo il sisma che ha colpito il centro Italia "Renzi non si merita questo afflato unitario". Bruneta interviene sulle decisioni del premier ricordando "l’apertura di credito" di Silvio Berlusconi all’indomani del sisma che ha provocato quasi 300 morti. A margine del forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, sul lago di Como, Brunetta critica la nomina di Vasco Errani: "Nessuno sa i compiti di questo commissario straordinario, nessuno sa cosa comprende il piano ‘Casa Italia’".
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