I militari della Capitaneria di porto di Brindisi hanno sequestrato più di un quintale di pesce avariato che era conservato in un ristorante orientale della città pugliese. In due congelatori vicini alla cucina, secondo quanto accertato dagli ispettori sanitari del servizio veterinario della Asl, c’erano otto confezioni di tonno pinna gialla, decongelato e poi ricongelato, altre 4 confezioni erano invece scadute.
Il legale rappresentante e l’amministratore della società sono stati denunciati per il reato di detenzione finalizzata alla somministrazione per il consumo di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. Quel pesce avrebbe causato certamente seri problemi di digestione, gravi problemi di salute a chiunque l’avesse ingerito.
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