Dopo il referendum sulla Brexit è aumentato del 30% il numero dei cittadini inglesi che dal Regno Unito sono emigrati verso i Paesi europei. La meta’ di questi ha deciso lasciare il Regno Unito nei primi tre mesi dopo il voto.
A rivelarlo è uno studio condotto dall’Universita’ di Oxford sulla base dei dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e dell’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).
Sono dati che vengono riportati anche dal quotidiano “The Guardian”, secondo cui l’analisi dimostra che l’immigrazione dal Regno Unito verso l’Ue e’ passata da una media di 56.832 persone all’anno nel 2008, a 73.642 all’anno nel biennio 2016-18.
Lo studio, inoltre, dimostra un aumento del 500 per cento di persone che si sono prima trasferiti in un altro paese dell’Ue per poi ottenere la nuova cittadinanza. La Germania, in particolare, ha visto un aumento del 2000 per cento, con 31.600 britannici che hanno acquisito la cittadinanza tedesca dopo il referendum sull’uscita dall’Ue.
“Questi aumenti sono di una grandezza che ci si aspetterebbe da un paese colpito da una grave crisi economica o politica”, ha dichiarato Daniel Auer, coautore dello studio dell’Universita’ di Oxford a Berlino e del Centro di scienze sociali di Berlino.