Audizione a Commissioni riunite, Esteri e Affari Europei, del Ministro degli Esteri Moavero circa l’andamento della Brexit. “Il Governo ha fatto un ottimo lavoro – dichiara l’On. Simone Billi, eletto con la Lega nella ripartizione estera Europa -, concretizzato con il recepimento da parte dell’Amministrazione britannica della nostra principale istanza: la tutela della comunità italiana residente nel Regno Unito”.
“Abbiamo monitorato e fatto pressione sulle Istituzioni Europee e Britanniche, anche tramite diversi incontri con il Commissario Europeo Barnier, l’Ambasciatrice britannica in Italia Jill Morris ed i nostri eurodeputati”, prosegue Billi; “il Comitato per gli Italiani all’Estero, da poco insediato nell’ambito della stessa Commissione Esteri, sta già lavorando per aggiornare ed informare la comunità italiana in loco. A tal fine – annuncia Billi, presidente del Comitato per gli italiani nel mondo alla Camera – abbiamo previsto innumerevoli iniziative, tra cui una prima audizione informativa già effettuata sui nuovi permessi di soggiorno Settled-Status”.
“Il Comitato continuerà a supportare la Comunità Italiana in UK insieme alla Commissione Esteri, a quella Politiche Europee e nell’ambito dell’Indagine Conoscitiva da poco aperta come ulteriore strumento a supporto delle iniziative sulla Brexit rinnovo la disponibilità del Comitato a lavorare con il Ministro Moavero nell’interesse della nostra Comunità”.
“Non esiste uno scenario catastrofico, non fomentiamo allarmismi o paure – ha esordito il Ministro rispondendo alle domande dei parlamentari presenti – esiste uno scenario di uscita con accordo, uno senza accordo e uno, meno probabile, in cui la GB ritorni sulla propria decisione e non esca nella UE”. Per quanto riguarda l’Italia “non devono esserci dubbi, esiste una task-force, creata dal precedente e intensificata dall’attuale Governo, di cui fanno parte tutti i Ministeri, che si riunisce a Palazzo Chigi per seguire la Brexit in dettaglio”. “Il Regno Unito esce dall’Unione Europea – dichiara il Ministro – non esce dall’Europa, intesa anche come sistema di alleanze”.