“L’avvio ufficiale dell’iter di separazione da Bruxelles con la notifica britannica all’Ue dell’articolo 50 con la nota firmata ieri dal Premier May, invita ad affrontare la questione Brexit con pragmatismo, abbandonando definitivamente gli inutili commenti circa l’evitabilità o meno di questo percorso e concentrando invece l’attenzione sulle priorità del momento, in primis la tutela dei diritti dei cittadini Ue e dei 600mila italiani residenti sul territorio britannico, su cui molte garanzie sono state ventilate ma che al momento meritano interventi puntuale e risolutivi”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, senatore di AP-CE e relatore dell’indagine conoscitiva sugli esiti della Brexit sui cittadini italiani avviata presso il Comitato sulle questioni degli italiani all’estero in congiunta con le Commissioni Esteri e Politiche dell’Unione Europea.
“L’istruttoria avviata in questi giorni al Senato, – spiega Di Biagio – con il coinvolgimento in audizione di referenti istituzionali italiani ed europei e dei Dicasteri competenti vorrà dare un contributo significativo all’attività del Governo italiano in sede Europea nella prospettiva di sollecitare gli opportuni interventi di garanzia e tutela dei nostri cittadini, al momento letteralmente abbandonati in una condizione di opacità informativa e di diffidenza amministrativa sul territorio britannico”.
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