Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, prosegue la sua missione in America Latina. Dopo essere stato in Argentina, il titolare della Farnesina nella serata di martedì 8 ottobre ha iniziato la sua missione in Brasile.
“Appena arrivato in Brasile ho incontrato il Governatore dello Stato di San Paolo, Tarcísio Gomes de Freitas. Forte sintonia – scrive Tajani su X – sulla opportunità strategica di rafforzare la cooperazione tra Italia e Brasile, soprattutto in ambito economico aumentando la presenza di aziende e investimenti italiani”.
Tajani oggi inaugurerà con il Ministro della Casa Civil brasiliano, Rui Costa Dos Santos, i lavori del Forum imprenditoriale Italia-Brasile.
Organizzato in collaborazione con la Federazione delle Imprese dello Stato di San Paolo, l’evento vedrà la partecipazione di più di 300 rappresentanti di imprese italiane e brasiliane, oltre ai principali attori del sistema italiano dell’internazionalizzazione.
“Faremo in modo che le nostre sedi diplomatiche diventino lo strumento chiave per radicare sempre più la nostra presenza imprenditoriale – ha dichiarato Tajani – e con, la squadra dell’internazionalizzazione, Ice, Simest, Cdp e Sace stiamo mettendo a punto anche iniziative di finanza innovativa. L’export rappresenta il 40% del nostro Pil, e anche in America Latina il Sistema Italia deve rafforzarsi”.
Al Forum, cui prendono parte anche Confindustria e Confapi, saranno organizzati cinque tavoli in settori di prioritario interesse: Agroindustria; infrastrutture, energie e biocarburanti; macchinari industriali; tecnologie estrattive e siderurgia; trattamento delle acque.
A margine dell’evento, verranno firmati anche importanti accordi fra aziende e istituzioni finanziarie italiane e brasiliane, nel settore degli investimenti e della logistica. Tra questi, un’intesa tra Cassa Depositi e Prestiti, SACE e Banco do Brasil per una linea di finanziamento fino a 250 milioni di euro (suddivisa tra stanziamenti diretti a progetti di ricostruzione nel Rio Grande do Sul e linee di credito dirette a favorire la transizione energetica in Brasile), un accordo fra Simest e Invest Sao Paulo e un contratto fra imprese italiane e brasiliane per la realizzazione del nuovo porto logistico ad Aracruz.
Martedì 8 ottobre il Ministro ha incontrato il Governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, proprio per approfondire il partenariato economico e rafforzare la presenza delle imprese italiane, e ha inaugurato il nuovo ufficio Simest a San Paolo. ”Dobbiamo serrare i ranghi e fare sistema per crescere – ha affermato Tajani – L’obiettivo per l’Italia è raggiungere i 700 miliardi di export nel 2026. In questo senso una maggiore cooperazione economica con Brasile e i paesi dell’America Latina e’ essenziale”.