In occasione del Giorno Nazionale dell’Immigrato Italiano in Brasile, il 21 febbraio, il Consolato Generale d’Italia a Belo Horizonte, insieme al Museo Virtuale dell’Immigrazione Italiana nel Minas Gerais (Muvit MG) e all’Associazione Ponte entre Culturas, ha lanciato un corso online dal titolo “Italiani in Brasile e Italiani del Brasile – emigranti, immigrati e italo discendenti”.
Questo corso si propone di approfondire i risvolti politici, economici e culturali della presenza italiana in Brasile, nonché di analizzare le relazioni bilaterali tra i due paesi nel corso degli ultimi due secoli.
La lezione inaugurale sarà tenuta dallo storico Emilio Franzina, uno dei maggiori esperti della storia dell’emigrazione italiana in America e Brasile.
La sua presentazione costituirà un momento significativo per esaminare da vicino il contributo e l’influenza degli italiani nella formazione e nello sviluppo del Brasile.
La data del 21 febbraio non è stata scelta a caso: commemora lo sbarco avvenuto nel 1874 del transatlantico Sofia, che portò 386 migranti trentini e veneti, guidati dall’imprenditore Pietro Tabacchi nello stato di Espirito Santo.
Questo evento segna l’inizio di un importante flusso migratorio dall’Italia al Brasile, che ha lasciato un’impronta significativa sulla storia e sulla cultura di entrambi i paesi, e dal 2008 la data è stata istituita per legge come il Giorno Nazionale dell’Immigrato Italiano in Brasile. In occasione del 150º anniversario di questo evento storico, sono previste una serie di attività in tutto il Brasile, che partiranno proprio il prossimo 21 febbraio, con l’obiettivo di celebrare e ricordare il contributo degli italiani alla storia e allo sviluppo del paese.