“Sto seguendo con apprensione e dolore le notizie che giungono dal Rio Grande do Sul dove un ciclone extratropicale ha causato lutti e distruzione. Una sciagura che sentiamo come fosse avvenuta nella nostra stessa terra per i legami storici, linguistici e di costumi che ci legano a quell’area del Brasile. Ho scritto al governatore Edgardo Figuereido Cavalheiro Leite per esprimere fraternamente tutta la solidarietà a nome dei Veneti. La Regione resta a disposizione per valutare eventuali modalità di aiuto e collaborazione ove possibile”. Con queste parole il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, esprime la vicinanza al Rio Grande do Sul, martoriato nelle ultime ore da un’alluvione che ha causato devastazione e anche la morte di alcuni cittadini. Stato del Brasile dal Dna veneto.
“Il Rio Grande non è stata soltanto una meta della nostra emigrazione massiccia di fine Ottocento – prosegue Zaia – un fenomeno a cui sono legato anche personalmente perché in Brasile nel 1896 è nato mio nonno. Si può considerare culturalmente parte del nostro Veneto perché i nomi delle città di Nuova Bassano e Nuova Padua, solo per esempio, dicono qual è stata la provenienza della grande maggioranza dei lavoratori in quel territorio. A conferma della loro capacità di non perdere i forti legami con le origini, la lingua veneta è stata trasmessa dai nostri emigranti alla stessa popolazione locale e in una sua evoluzione, oggi è parlata e usata e da tutti. Sono stati scritti anche dizionari”.
Il governatore conclude ricordando che “quando mi sono recato nel Rio Grande do Sul ho sempre parlato, anche ufficialmente, nella mia lingua veneta, venendo sempre compreso. Ho avuto modo di riscontrare come sopravvivessero nostre antiche tradizioni che erano sopite nello stesso Veneto. Anche per questo, la vicinanza che in questa drammatica circostanza esprimiamo a tutti i Riograndesi la dobbiamo a noi stessi e alla nostra storia”.