Prosegue la fuga dal Venezuela. Sempre più migranti venezuelani decidono di lasciare il proprio Paese per recarsi in Brasile, Perù, Colombia. Chi può, sceglie la Repubblica Dominicana o la Florida.
La crisi politica ed economica in Venezuela, che ha causato razionamenti di cibo e medicinali, ha spinto circa 2,3 milioni di persone a lasciare il Paese.
Intanto da Rio de Janeiro giunge la notizia che il Brasile potrebbe introdurre delle misure per limitare gli ingressi nel proprio territorio di cittadini venezuelani. Ad annunciarlo è stato il presidente Michel Temer, spiegando a Radio Jornal che ai valichi di confine potrebbe essere utilizzato un sistema di registrazione che limiti gli accessi a 100-200 al giorno, invece degli attuali 700-800. La proposta, ha detto Temer, è già stata discussa nella riunione di governo di martedì.
Secondo il presidente Temer “quanto sta accadendo in Venezuela è inaccettabile”. Il dittatore Maduro “sta turbando l’armonia dell’intero continente”.