Come se non fosse sufficiente il traffico sempre piu’ asfissiante di automobili, che sta gia’ mettendo a dura prova i nervi degli abitanti di Rio de Janeiro, soprattutto per via degli infiniti cantieri in vista dei Mondiali di calcio del 2014, ora i carioca devono fare i conti anche con lo ‘stress’ derivante dal crescente via vai di elicotteri sui cieli della ‘Cidade Maravilhosa’.
Il malcontento, all’inizio silenzioso, ha man mano preso forma e si e’ concretizzato in vere e proprie manifestazioni organizzate di protesta. Una si e’ svolta anche nei giorni scorsi e ha coinvolto alcune centinaia di persone, residenti soprattutto nella Zona Sud della capitale, quella che concentra i quartieri piu’ ricchi e famosi, come Ipanema o Copacabana.
Secondo loro, oltre ad essere estremamente rumorosi, i voli – aumentati in maniera impressionante, specialmente negli ultimi due anni – avvengono senza controlli e con una chiara infrazione delle regole riguardanti le rotte da percorrere, con il conseguente maggior rischio di incidenti.
Una delle principali piattaforme da dove i velivoli decollano si trova, tra l’altro, in piena Lagoa, il panoramico lago con vista sul Cristo Redentore situato nel bel mezzo dei quartieri piu’ benestanti e popolati della citta’.
Pochi anni fa, sostengono i manifestanti, era normale vedere cinque o sei voli nella regione. Quando questo numero sale a 30, gia’ diventa ‘insopportabile’ per chi abita in zona. ‘Oggi passano quotidianamente 125 elicotteri in cima alle nostre teste, allo scorso Carnevale sono stati addirittura 250’, ha spiegato il leader del movimento di protesta Jeffrey Brantly, residente nel quartiere di Jardim Botanico.
‘Non rispettano le regole – ha aggiunto Brantly – dovrebbero volare a 120 metri di altezza dal punto geografico piu’ elevato e invece ruotano ben sopra le nostre teste. Prima o poi accadra’ una tragedia’.
‘Hanno aperto un’autostrada sopra di noi e senza nessun codice che preveda norme e sanzioni precise’, gli fa eco Deborah Weimberg, una delle fondatrici del movimento ‘Rio libero dagli elicotteri fuorilegge’. ‘La nostra vita – ha continuato – e’ diventata un inferno’.
Per questo, i manifestanti stanno raccogliendo firme per una petizione popolare da consegnare al sindaco di Rio.
Discussione su questo articolo