“Adesso basta, l’appello al buon senso e la fiducia che il sindaco Alemanno ha accordato ai romani, così come le ordinanze dell’ultima ora firmate dai primi cittadini in altre città, non sono stati sufficienti a risvegliare la responsabilità di certi soggetti, che sono riusciti a trasformare la notte di Capodanno in una tragedia della stupidità per molti senza ritorno. Oggi siamo dunque costretti a piangere morti e feriti, e tra essi numerosi bambini. E’ giunta perciò l’ora di iniziative forti, perché le semplici riflessioni auspicate dal ministro Cancellieri, per quanto serie e accompagnate da rigore, non bastano più. Servono leggi più dure e conseguenti controlli che colpiscano la filiera della produzione illegale in ogni suo segmento, distruggendo alla radice quei traffici di vere e proprie armi da guerra che mettono sotto scacco le città l’ultimo dell’anno”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, a proposito dei botti di Capodanno.
“Solo con controlli sistematici cui possano seguire provvedimenti severi ad ogni stadio anche della produzione e del trasporto dei botti, sarà possibile vedere risultati concreti contro un uso barbarico di strumenti di allegria e divertimento. E’ necessario però anche pensare a campagne di educazione e di comunicazione sistematiche, che aiutino tutti a comprendere come un lampo colorato che scoppia nel cielo non possa e non debba trasformarsi in un rumoroso e nero segnale di morte”, conclude Santori.
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