Di ufficiale c’e’ solo che oggi e’ il suo compleanno: i festeggiamenti per il 71/o di Umberto Bossi, invece, sono (e saranno) del tutto privati. Un po’ come accadeva sempre piu’ spesso in passato, in verita’, perche’ il Senatur non ama celebrare l’eta’ che avanza, e lo fa capire coi suoi modi schietti. Ma oggi e’ soprattutto la prima volta, dopo quasi un trentennio, che Bossi e’ lontano dalla scena politica. E lo si puo’ notare anche dalla mancanza di enfasi con cui il mondo leghista ha vissuto quella che un tempo era parte delle liturgie padane.
Il presidente della Lega e’ arrivato nel pomeriggio in via Bellerio, la sede federale del Movimento, a Milano. Non erano in programma festeggiamenti ufficiali, ma fra i dirigenti il tempo per un brindisi con il vecchio leader c’e’ stato: presente anche il segretario federale Roberto Maroni, alla torta alla crema e’ stata accompagnata anche una bottiglia di spumante piemontese.
Stasera Bossi rientrera’ nella sua casa di Gemonio, in provincia di Varese, dove dovrebbe festeggiare con la famiglia.
Poco altro si sa di questo primo compleanno da ex leader. Il quotidiano ‘La Padania’ non ha dedicato spazio all’anniversario come negli anni scorsi. Sul sito internet del Movimento e’ stata pubblicata una immagine (che si alterna con quelle degli altri argomenti in primo piano) che ritrae un Bossi sorridente con il sigaro fra le labbra e la scritta ‘Auguri Umberto!’. Sui social network sono girati messaggi personali, come Matteo Salvini che su Twitter ha scritto: ‘Auguri Umberto, sempre grazie’. Poco altro, dunque. E’ soprattutto ascoltando Radio Padania Libera che si capisce quanto sobrio e diverso dagli altri sia stato questo compleanno.
Gabriella Monti, che conduce il programma musicale ‘Mi ritorni in mente’, ha dedicato varie canzoni ‘all’Umberto’. Ma dopo di lei, quando sono stati aperti al solito i microfoni di ‘Che aria tira’, ci e’ voluta quasi un’ora e mezza perche’ un’ascoltatrice parlasse dei 71 anni di Bossi. Il tema del confronto era infatti la Fiat, e tutti quelli che hanno telefonato hanno parlato dell’azienda torinese. Finche’ non e’ arrivata la signora Carla: ‘Dite quello che volete su Marchionne, ma ho una Panda da 6 anni e non mi ha mai dato problemi. Comunque volevo soprattutto fare gli auguri a Umberto, che e’ il nostro grande Capo!’.
Un clima diverso, da quando (era il 2008) Bossi festeggiava prima a Palazzo Chigi, poi in via Bellerio e infine in battello sul lago Maggiore. E’ stato un anno di riti tramontati, quello che e’ seguito alla caduta del governo Berlusconi e, poi, alle inchieste sui conti della Lega. Bossi che lascia lo scettro a Maroni. Bossi che non appare piu’ nel simbolo del Carroccio. Bossi che non rinuncia ai comizi nelle feste estive (venerdi’, va detto, a Brescia gli hanno riservato una torta per il 71/o), ma non e’ piu’ lui a indicare la strada. Bossi che non trasforma le sue vacanze in evento politico, che lascia Ponte di Legno e Calalzo di Cadore per i silenzi della montagna trentina, ospite dell’amico Erminio Boso. E Bossi che non raccoglie piu’ l’acqua alla sorgente del Po (accadeva sempre intorno al 19 settembre). In Lega gli portano tutti affetto, ma i tempi sono cambiati.
Discussione su questo articolo