Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord, in un colloquio con il Giornale, a proposito di Matteo Salvini, spiega: “Si è messo in testa di fare il premier e, pur di arrivare al suo obiettivo, è disposto a tutto, persino a sacrificare il Carroccio”. Secondo il Senatur “ormai da settimane Salvini fa lo stesso gioco di Renzi. Andare al voto senza una legge elettorale che ci consenta di allearci, prima di tutti, con Berlusconi, è un suicidio che porterà la Lega all’irrilevanza. Anche Maroni è con me”.
Bossi si augura che si faccia una nuova legge elettorale “perché correndo da soli conta poco quanti voti si prendono, soprattutto se quei voti finiscono per essere irrilevanti perché non ti allei con nessuno e ti sei tagliato i ponti alle spalle”. Sostiene che “Salvini ha i sondaggi, non i voti. Lo dimostra quel che è successo a Milano. Mi spiace per lui, ma temo non sappia fare molto bene i conti. Non è un caso che Renzi insista per andare a votare subito. Lo fa anche perché vede un centrodestra completamente disgregato e pensa che alla fine il voto utile andrà al Pd”.
Bossi non ha mai nascosto le proprie idee, nemmeno con l’attuale segretario leghista: “gli ho detto chiaro e tondo come la penso. E non sono l’unico a vederla così. Si è alzato anche Roberto Maroni per dire che con Berlusconi non si può rompere. O meglio, per dire che se rompi con Forza Italia a livello nazionale lo fai da tutte le parti, quindi anche in Lombardia e Veneto, due Regioni che senza di loro non potremmo più governare” ma “Salvini ha paura del congresso e di quel che potrebbe succedere”.
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