La borsa di Milano chiude in territorio negativo, anche perché sui mercati tornano a farsi sentire le tensioni provocate dalla crisi del debito che riguarda l’eurozona, in particolare dopo che la Grecia non è riuscita a trovare nel fine settimana l’accordo con i creditori privati. Allo stesso tempo, aumentano i timori per il Portogallo, sempre più a rischio default.
Piazza Affari chiude quindi con l’indice Ftse Mib che perde l’1,22% a 15,753 punti. Un risultato in linea con tutte le principali piazze europee, per un inizio settimana decisamente negativo: a Londra l’indice Ftse 100 cede l’1,19% a 5.671,09 punti, a Parigi il Cac 40 scivola dell’1,6% a 3.265,64 punti mentre a Francoforte il Dax 30 arretra dell’1,04% a 6.444,45 punti. Male anche Madrid -1,62% e Lisbona -2,45%.
Mentre in questo momento è in calo anche Wall Street, la borsa di Atene è l’unica a chiudere in positivo, +1,13%.
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