Chiusura sulla parita’ per Piazza Affari. Il Ftse Mib fa segnare -0,09 per cento e il Ftse It All Share +0,02 per cento. Performance migliore, non di molto comunque, per le altre principali Borse del Vecchio Continente: Francoforte guadagna lo 0,59 per cento, Parigi 0,43 per cento, Londra 0,33 per cento. In rialzo l’euro, quotato a 1,3294 sul dollaro. Di sicuro pero’ la maggiore fiducia dei mercati, in Italia, viene confermata dallo spread fra il nostro decennale e il Bund tedesco che scende a 342 punti, ai minimi da settembre 2011. Il rendimento arriva cosi’ sotto il 5,5 per cento, come non accadeva da inizio ottobre. Buone notizie anche dal fronte del differenziale fra il titolo italiano a dieci anni e l’omologo spagnolo, quasi azzerato. Tornando alla piazza milanese, sul Ftse Mib e’ in luce il Lingotto (Fiat +2,90 per cento, Fiat Industrial +2,43 per cento, Exor +1,78 per cento); bene pure Salvatore Ferragamo a +2,89 per cento, quasi appaiati Tenaris (+1,97 per cento) e Popolare Emilia Romagna (+1,96 per cento). In calo invece il comparto bancario: Montepaschi perde il 5,12 per cento, Banco Popolare il 3,41 per cento, Popolare Milano il 3,26 per cento; brutte notizie anche per Ansaldo Sts (-4,38 per cento) e Diasorin (-3,02 per cento).
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