“Oggi, lunedì 11 luglio, si inaugura il Consolato d’Italia a Manchester. Finalmente”. Lo dichiara in una nota l’On. Mario Borghese, vicepresidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, presieduto dal Sen. Ricardo Merlo, ovvero da chi stando al governo nel ruolo di Sottosegretario agli Esteri durante i governi Conte 1 e 2 ha reso possibile questo importante risultato per gli italiani del Regno Unito.
La decisione di riaprire quella sede consolare in terra inglese fu presa proprio durante il periodo in cui il MAIE faceva parte dell’esecutivo: lo stesso Merlo si recò più di una volta a Londra e poi, nel febbraio 2020, a Manchester, per verificare di persona lo stato dei servizi consolari nella capitale del Regno Unito e per studiare la fattibilità di una riapertura a Manchester, città in cui risiedono oltre centomila connazionali. Italiani costretti, da quando quel Consolato fu chiuso, a dover viaggiare fino al Consolato generale di Londra per poter ottenere qualsiasi servizio.
“Come MAIE – continua Borghese – ci siamo battuti con forza per raggiungere l’obiettivo: siamo felici di sapere che da oggi i connazionali di Manchester potranno rinnovare un passaporto o certificare una firma o dichiarare la nascita di un figlio senza doversi spostare fino a Londra. Conosciamo bene le difficoltà che vive la sede londinese, dovute alla enorme quantità di iscritti AIRE della circoscrizione consolare (quasi 500mila), dunque l’apertura di Manchester contribuirà anche a rendere il lavoro di Londra più agile e veloce, a tutto vantaggio della nostra collettività“, conclude il deputato italo-sudamericano.
“Ancora una volta – osserva da parte sua l’On. Mario Borghese, uno dei vicepresidenti del Movimento Associativo Italiani all’Estero – è evidente quanto la presenza del MAIE nella stanza dei bottoni sia stata fondamentale per ottenere risultati a favore dei nostri fratelli italiani nel mondo. Abbiamo lavorato per migliorare la qualità di vita dei nostri connazionali oltre confine, ciò passa anche attraverso la possibilità di usufruire di servizi efficienti in tempi dignitosi”.
“La riapertura di Manchester, così come quella di Montevideo, il cui nuovo Consolato sarà inaugurato a fine mese, sono esempi concreti – sottolinea Borghese in conclusione – di una politica che ha risposto con i fatti, e non con le chiacchiere, alle esigenze e alle richieste degli italiani all’estero”.