EasyJet riprende a volare in Italia il 16 giugno da Nord a Sud, collegando Milano-Malpensa con Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Previsto anche un volo internazionale da Brindisi a Ginevra. Lo ha annunciato il country manager Lorenzo Lagorio spiegando che la compagnia ha ripreso ad addestrare i piloti dallo scorso 6 maggio e ha predisposto tutte le misure prescritte dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (Easa) per scongiurare rischi di contagio.
Brillante il titolo che ha fatto il botto alla Borsa di Londra (+19,34%).
I primi voli post-emergenza Covid collegheranno Milano con Palermo, Catania, Bari, Lamezia Terme (Catanzaro), Napoli, Olbia e Cagliari. Da Brindisi invece si andra’ a Ginevra. “Siamo molto contenti di poter tornare a volare in Italia anche se inizialmente con un numero ridotto di collegamenti”, ha affermato Lagorio sottolineando che “il trasporto aereo e’ un servizio fondamentale e svolgera’ un ruolo cruciale nella ripresa dell’economia del Paese”.
EasyJet prevede di “aumentare progressivamente le rotte – ha spiegato – man mano che si allenteranno le restrizioni agli spostamenti tra le diverse regioni e all’estero, e in linea con l’andamento della domanda da parte dei clienti”, anche in vista della stagione delle ferie, che quest’anno si faranno soprattutto in Italia. Per riprendere a volare sono state adottate “nuove procedure” a bordo degli aerei, tra cui l’obbligo di mascherine, la pulizia e sanificazione degli interni.
“Abbiamo sospeso le vendite di alimenti e altri prodotti a bordo – ha detto – e abbiamo lavorato in contatto con le autorita’ internazionali tra cui Easa, che ha emanato apposite linee guida”.
Secondo Lagorio “la sanificazione degli interni e l’aria che si respira a bordo, sanificata con filtri Hepa che catturano il 99,97% di virus e batteri, rendono l’aereo estremamente sicuro”, tenendo conto anche del “ricambio automatico dell’aria ogni 3 minuti”. “Le linee guida di Easa non prevedono una percentuale di riempimento massima”, ha sottolineato Lagorio ricordando che “il Governo ha previsto restrizioni fino al 14 giugno”. “Contiamo che dopo quella data si adegui alle linee guida gia’ adottate dagli altri Paesi – ha concluso – perche’ e’ fondamentale che per il trasporto aereo che le misure di sicurezza vengano coordinate a livello europeo”.