Sale a 14,8 miliardi di euro la spesa complessiva degli italiani per il dating nel 2018, con un aumento del 56% rispetto al 2017. Questo è quanto emerge da un’analisi realizzata da Anima Select (www.AnimaSelect.it), l’organizzazione che sta rivoluzionando il mondo degli incontri grazie all’esclusivo abbinamento emotivo basato sulle tecniche scientifiche ideate dallo psicologo Stefano Benemeglio.
Basandosi su dati Istat e sugli autorevoli studi quantitativi del Pew Research Center, di IBISWorld e del CEBR – Centre for Economics and Business Research, Anima Select ha potuto fare una stima prudente del valore del dating in Italia, tenendo conto dell’indotto, e fare un confronto con altri Paesi.
Secondo quanto rilevato da Anima Select, la spesa dedicata alla gestione degli incontri in Italia è pari al 61,8% di quella degli altri Paesi europei, che messi insieme totalizzano 24 miliardi di euro.
Il settore del dating, insomma, sta crescendo in Italia più di quanto non avvenga altrove. «Anche perché nel nostro Paese è maggiore la propensione a farsi belli, a curare il proprio corpo, ad uscire per divertirsi ed a volere formare -anche in età più matura- una famiglia» spiega Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select.
«Certo si tratta di cifre che variano da analisi ad analisi e mancano ancora dei numeri precisi, ma la tendenza è quella di un ritorno ai servizi offline, con l’Italia che in questo settore risulta essere il Paese più dinamico» tiene a precisare Giuseppe Gambardella.
Il dating online è in decrescita. «Se in passato vi è stata una crescita dell’online a discapito dell’offline, ciò è dovuto solo al fatto che in questo settore per anni hanno operato persone con poca etica che hanno dato al business un’impronta fortemente incentrata sulla vendita, senza pensare a dare un buon servizio al cliente» prosegue l’ideatore e ceo di Anima Select.
Ora tutto questo è acqua passata. Dopo il flop delle agenzie matrimoniali tradizionali, alcune di loro accusate anche di truffa ed ora fallite, è nato un nuovo approccio. E, grazie alle discipline analogiche codificate dallo psicologo romano Stefano Benemeglio, il cliente ottiene veramente il risultato sperato.
La spesa mensile procapite per gli incontri è di 137 euro. Secondo quanto rilevato da Anima Select, chi è alla ricerca dell’anima gemella o comunque di fare nuovi incontri spende mediamente 1.644 euro annui, che moltiplicato per 9 milioni di dater sommano appunto 14,8 miliardi.
La spesa include 4,5 miliardi di euro per l’intrattenimento (dagli happyhour ai ristoranti, includendo cinema, teatro e così via), 4,2 miliardi di euro per i viaggi (in crescita il fenomeno delle vacanze di gruppo per conoscere nuovi potenziali partner), 2,4 miliardi per l’abbigliamento e gli accessori (gli italiani amano essere trendy ad ogni nuovo incontro), 1,8 miliardi per l’estetica in generale, includendo wellness, fitness, cosmetici, coiffeur e trattamenti estetici.
«Ma c’è anche la spesa per i regali pari a 0,5 miliardi di euro e perfino quella per i contraccettivi che si attestano a 0,3 miliardi» aggiunge Roberto Sberna, direttore generale di Anima Select.