“Abbiamo gia’ molti banditi in Brasile, ora portate via questo criminale. Fosse stato per me Battisti sarebbe gia’ in Italia”. E’ quanto ha detto il neo presidente del Brasile Jair Bolsonaro – riferiscono cronisti della rivista ‘Comunita’ Italiana’ presenti all’incontro – all’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, nella cerimonia per i 25 anni della rivista italo-brasiliana.
Battisti “e’ stato protetto dai governi di sinistra, ma questo non si ripetera’. Sappiamo quanto questo caso sia stato duro per l’Italia”, ha aggiunto Bolsonaro.
L’incontro e’ avvenuto ieri a Rio de Janeiro presso la residenza privata del presidente Bolsonaro, a cui hanno partecipato anche il ministro dell’Economia brasiliano Paulo Guedes, altri diplomatici italiani e l’editore della rivista Pietro Petraglia.
Bolsonaro ha detto oggi che “in una democrazia, la Costituzione e’ l’unico Nord che esiste”. “Abbiamo tutto per essere una grande nazione, e noi che siamo qui oggi, occupando gli incarichi piu’ importanti della Repubblica, dobbiamo unirci per cambiare il destino di questa grande nazione”, ha detto il presidente eletto.
Oggi Bolsonaro ha viaggiato per la prima volta a Brasilia da Rio de Janeiro – dove stava recuperando nella sua residenza privata i postumi dell’attentato subito lo scorso 7 settembre – per incontrare il presidente uscente, Michel Temer, ed iniziare i contatti ufficiali per la transizione verso la sua amministrazione, che sara’ inaugurata il prossimo 1 gennaio.