La partita di calcio tra Bologna ed Inter si giocherà il 27 aprile. Così ha deciso il Collegio di garanzia del Coni. La partita si sarebbe dovuta giocare il 6 gennaio scorso, ma a causa del Covid e della presenza di giocatori positivi il Bologna non ha potuto disputare il match, su parere dell’ASL.
Per l’Inter, il Bologna non avrebbe invocato formalmente la causa di forza maggiore e per questo avrebbe fatto ricorso. Il Bologna ha risposto affermando che è stata mandata una PEC anche all’Inter. Dunque, il ricorso dell’Inter è stato respinto. Forse, questa decisione può essere vista anche nell’interesse dell’Inter stessa.
Se il ricorso dei nerazzurri fosse stato accolto e fosse stato decretato lo 0 a 3 a tavolino per la squadra allenata da Simone Inzaghi, gli altri club, in particolare quelli indirettamente interessati alla situazione come Milan e Napoli ma non solo questi ultimi, avrebbero avuto da dire.
Deve essere ricordato che l’Inter è una diretta concorrente di Napoli e Milan nella lotta per lo scudetto. Oltretutto, proprio il Napoli è stato coinvolto in una situazione simile nella partita contro la Juventus. Dapprima è stato decretato lo 0 a 3 per i bianconeri, ma poi i partenopei hanno fatto ricorso e hanno avuto ragione.
Ora, per via della partita tra Juventus e Napoli, se l’Inter avesse ottenuto lo 0 a 3 ci sarebbe stato un vulnus. Se il Collegio di garanzia del Coni avesse decretato lo 0 a 3 a tavolino per l’Inter ci sarebbe stato un mare di polemiche e queste polemiche si sarebbero fatte ancora più forti in caso di vittoria dello scudetto dei nerazzurri. Forse, è stato meglio che le cose siano andate così.
L’Inter potrà vincere la partita contro il Bologna sul campo e se vincesse il campionato nessuno farebbe polemiche. Come si suol dire, che vinca il migliore.