Il rincaro del 40% delle bollette di luce e gas rischia di essere una vera mazzata per molti italiani. Deve essere notato che tanta parte della bolletta della luce è costituita da tasse ed “oneri di sistema”. Tra questi “oneri di sistema”, vi è anche la spesa per la ricerca sulle fonti rinnovabili, ricerca che non è mai stata implementata. Ora, questo rincaro è il prezzo che si paga per anni ed anni di immobilismo, un tempo durante il quale non è stata fatta nessuna politica energetica atta a darci una maggiore autonomia dall’estero.
L’Italia ha detto no all’energia nucleare, ma non è stato proposto nulla di alternativo. Così, l’energia elettrica viene in parte importata dall’estero. Inoltre, noi importiamo anche i combustibili. Un esempio è il gas russo. Dunque, dipendiamo dall’estero. Senza le fonti e l’energia importate, non riusciremmo a coprire il fabbisogno energetico.
La politica si è dimostrata veramente incapace. Per esempio, nel 2015, abbiamo fatto un referendum contro le trivellazioni nel Mare Adriatico. Oggi, la Croazia si prende anche il gas che sarebbe nostro. Sia chiaro, nessuno ha nulla contro i croati. Siamo stati noi italiani a lasciar loro il campo libero. Loro ne approfittano e fanno bene.
Noi italiani abbiamo avuto negli anni un comportamento autolesionistico. Oggi ne paghiamo il prezzo, con delle bollette astronomiche. Questo incide anche sull’impresa, la quale fa fatica. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.