Dovrebbe partire oggi il volo dell’aeronautica militare inviato dal ministero della Difesa e dalla Farnesina per riportare a casa Jesus Jaime Mba Obono, 49 anni, perito informatico con cittadinanza italiana, nato in Guinea Equatoriale. In Africa Jesus Jaime è stato raggiunto dal coronavirus. Ma nelle prossime ore farà ritorno in Italia.
La moglie è felicissima: “Ringrazio tutti”, dice al Corriere della Sera, in particolare l’Ambasciata, “sono stati gentilissimi”.
Chiara Beninati, palermitana, non si è mai data per vinta. Per suo marito, sorpreso in Africa dal Covid-19, era pronta a portare avanti la battaglia all’infinito. Ha lanciato una raccolta fondi per pagare un volo privato. Ha raccolto circa 100 mila euro. Ma il tempo stringeva. Fino a quando la Farnesina con il suo intervento ha sbloccato tutta la situazione.
Jaime, se le varie autorizzazioni arriveranno in tempo, potrebbe partire subito dopo pranzo sul velivolo 767 attrezzato per il biocontenimento con la speciale barella di isolamento, nella quale il paziente può viaggiare intubato, con la respirazione assistita, e ricevere l’assistenza medica attraverso speciali manichette. Una eccellenza nel recupero di pazienti in situazioni critiche che l’Italia condivide solo con la Royal Air Force britannica e la flotta Usa.