Luigi Bisignani, ritenuto uno degli uomini più potenti d’Italia, a proposito delle consultazioni ha detto: “Al Quirinale siede un gran signore siciliano che ha fatto della flemma il suo stile di vita, per cui sarà una crisi lunghissima, aiutata anche dal fatto che l’Italia è una Repubblica che si basa sul precedente. E i precedenti dicono che le crisi di governo sono lunghissime ed hanno un rituale che andrà avanti per un paio di mesi”. “Grazie a Dio, l’Italia questo periodo di stallo se lo può permettere così come se lo sono potuti permettere il Belgio, la Spagna e la Germania”.
Bisignani poi dice la sua sul capo del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, “un leader politico che è cresciuto anche grazie ai consigli del principale collaboratore di Mattarella, il dottor Zampetti, segretario generale del Quirinale. Zampetti, quando era ancora segretario generale della Camera, ha tenuto a bada il 26enne Di Maio quando è diventato vice presidente della Camera”.
“Di Maio – prosegue Bisignani parlando a Radio Cusano Campus – ha un’aria democristiana per cui s’intenderà perfettamente con Mattarella. Persino al pranzo di Pasqua, Di Maio portava la cravatta. Neanche Andreotti, a casa in famiglia la domenica, aveva la cravatta, ma il cardigan blu”.
Sul leader di Forza Italia: “A Silvio Berlusconi chiediamo troppo. E’ un signore di 82 anni che forse ha sbagliato campagna elettorale partendo troppo presto. Mai darlo per sconfitto. Chissà che non tiri fuori qualcosa dal cilindro”. Renzi? “Se la smette di rosicare forse può ritornare ad essere un protagonista. Per adesso dovrebbe prendersi un periodo sabbatico. Se avesse l’umiltà di farsi da parte per un po’ tornerebbe alla ribalta, perché è un fuoriclasse”.