“I sistemi economici italiano e malese sono per molti aspetti complementari, per la forte incidenza dell’industria manifatturiera, per la media e alta tecnologia e per la consistente presenza di piccole e medie imprese” dichiara l’on. Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, “pertanto la Malesia rappresenta una grande opportunità per il nostro Sistema Paese”.
“Considero inoltre la Malesia una porta di accesso ideale al sud-est asiatico per le nostre imprese, per via della sua strategica collocazione geografica al centro della regione, per il suo sistema politico stabile, per l’apertura al commercio internazionale, per il sistema di infrastrutture in via di potenziamento, per la manodopera qualificata e per i numerosi incentivi fiscali” spiega l’on.Billi “per l’abbondanza di risorse, soprattutto oil & gas, per la diffusione della lingua e dell’efficienza inglese come ex-colonia britannica” dettaglia il deputato del Carroccio “la Malesia risulta pertanto ai primi posti nelle statistiche del sud-est asiatico, poichè gli altri paesi Indocinesi provengono da decenni di guerre e regimi dittatoriali, ed una delle economie più aperte ed in espansione dei paesi emergenti a livello mondiale, con un tasso di crescita costante negli ultimi 10 anni pari a circa il 5%”.
“Le maggiori opportunità per la nostra industria ritengo siano nel settore aereospazio, in rapida crescita grazie ad investimenti esteri, nell’oil and gas, essendo la Malesia il secondo produttore di petrolio e gas naturale della regione e il terzo maggior esportatore di gas naturale liquefatto al mondo in ottima posizione sulle rotte energetiche mondiali, e nell’economia cicolare con la gestione dei rifiuti, poichè sta investendo sullo sviluppo sostenibile”. “I 949 italiani residenti nel Paese potrebbero essere raggiunti ben presto da altri connazionali” conclude Simone Billi “grazie al potenziamento auspicabile delle relazioni economico-imprenditoriali tra i due Paesi”.