"Syriza e Podemos sono due novità rilevantissime nella vicenda politica europea" ma non "nascono da una scissione delle vecchie forze di sinistra. Nascono dall’esplodere di movimenti di massa in sistemi politici in rovina o in crisi. Su un terreno diverso, nel 2013 il successo del M5S è frutto di un’operazione politica analoga. Laddove non c’è una sinistra che intercetta quel conflitto, la risposta può arrivare dalla destra come in Francia, o da un soggetto più ambivalente come i 5 Stelle". Lo afferma Fausto Bertinotti in una intervista alla Stampa.
Alla domanda se l’Italia sia orfana di una sinistra stile Podemos o Syriza l’ex leader di Prc risponde: "Più che orfana direi, usando un termine religioso, che rimane in attesa della creazione. Questi sono processi che possono avere accelerazioni improvvise e imprevedibili".
Del progetto di Civati di costruire un nuovo soggetto a sinistra dice: "Non credo che queste forme nuove di politica possano nascere da vecchi strumenti come i partiti del Novecento". E sul progetto di Landini commenta: "E’ una grande impresa: c’è una disgregazione sociale che lui vuole ricomporre, affermando i diritti dei lavoratori e contro la centralizzazione del comando. E’ la stessa idea da cui è nato il sindacato a fine ‘800. Fossi in lui resterei disinteressato alla logica partitica e della governabilità della politica istituzionale che non capisce più il linguaggio semplice della realtà".
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