Si è svolto sabato a Berna l’incontro dell’associazione Svizzera della lingua italiana con gli italofoni provenienti dai Cantoni elvetici, un evento unico nel suo genere per gli argomenti trattati dal presidente Pietro Gianinazzi e per gli interventi dei presenti.
La coordinatrice per l’Europa del Movimento associativo degli italiani all’estero, Anna Mastrogiacomo, ha ringraziato il presidente Gianinazzi per la sua nobile causa di voler divulgare la lingua italiana in tutta la Svizzera, visto che l’italiano è una delle lingue nazionali parlata sia nel Canton Ticino che in parte del Cantone limitrofo dei Grigioni.
Alcuni temi trattati sono stati la creazione di un comitato scientifico per la collaborazione degli insegnanti delle cattedre universitarie, un programma di sostegno da parte dei Dipartimenti culturali Cantonali, un’attività di sensibilizzazione al tema dell’italofonia, l’organizzazione di almeno un evento annuale di conoscenza e scambio culturale tra i soci e gli italofoni.
Sono intervenuti la signora Mariachiara Vannetti, presidente Comites di Berna e Neuchâtel, il prof. Antonio Sutera, presidente Società Dante Alighieri – prima direttore del giornale ECO -, il Consigliere Juan Alcantara, già ministro presso Ambasciata di Santo Domingo; tra i diversi ed interessanti interventi è stato molto gradito quello di Agata Collura, insegnante di lingua italiana nella capitale rossocrociata, che ha ben motivato il bisogno di partire dalle esigenze del singolo studente per individuare un percorso specifico nell’apprendimento della lingua italiana, ma anche l’esigenza di coinvolgere i genitori nei momenti di maggiore difficoltà del figlio.
In conclusione il presidente ha reso attenti i presenti sull’inadeguatezza dei contratti di lavoro che hanno ridotto di 30 giorni lavorativi quelli precedentemente stipulati proponendo un pagamento ad ore a discapito degli stessi studenti in considerazione dei programmi di studio che sono rimasti invariati.
Le diverse lettere che sono state lette durante l’incontro dalla vice presidente Manuela Orrigo e dalla segretaria ASDLI Loredana Assunta Valentini sono la riprova del grande lavoro umano, fisico e concettuale che questa associazione ha svolto e svolgerà per sollecitare Enti pubblici e Governi cantonali a voler fare di più e meglio per la lingua italiana in Svizzera.
A fine incontro la vice presidente della Associazione Svizzera della lingua italiana ha chiesto al coordinatore del MAIE del Canton Ticino di collaborare nel progetto di divulgare la lingua italiana e sostenere le iniziative future dell’associazione. Il MAIE ha accolto con entusiasmo l’invito e vista la sinergia che già si è venuta a creare con i coordinatori dell’Europa e di Centro America e Caraibi, Anna Mastrogiacomo e Ricky Filosa, considerato il suo statuto di movimento culturale e sociale degli italiani all’estero, il movimento fondato dall’On. Ricardo Merlo promette piena collaborazione e pieno sostegno presente e futuro.
Il coordinatore del MAIE Ricky Filosa, contattato subito dopo la fine dell’evento, ha voluto sottolineare che anche il suo giornale online, www.italiachiamaitalia.it, collaborerà con l’informazione di qualità per appoggiare e sostenere le iniziative future dell’ASDLI.
Su Facebook la pagina dell’associazione Svizzera della lingua italiana è stata creata per seguire e partecipare agli eventi futuri. Tutti i presenti sono rimasti molto soddisfatti per la ottima riuscita dell’evento.
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