Silvio Berlusconi, in una intervista televisiva, parlando di elezioni regionali dice: "Noi crediamo che ci sia la possibilità di un buon risultato. Pensiamo alla Campania come risultato assolutamente possibile per noi, diamo per certa la vittoria nel Veneto, pensiamo che anche in Liguria sia possibile una nostra affermazione perché la sinistra è divisa in due mentre il nostro Giovanni Toti è riuscito a riunire intorno a sé tutte le forze del centrodestra e pensiamo che ci sia questa possibilità anche in Umbria e nelle Marche e fondiamo questa ipotesi sul fatto che davvero molti e molti cittadini dell’Umbria e delle Marche hanno detto di essere stanchi della prepotenza, dell’arroganza e della pervasività del potere della sinistra".
"I governi della sinistra, ed anche questo governo – sottolinea il leader di Forza Italia -, hanno questo vizio consolidato di prediligere l’aumento della spesa pubblica che comporta un aumento delle imposte” e di fronte alle proteste dei cittadini e alle proposte del centrodestra in materia di economia e fisco “le orecchie della sinistra sono rimaste sorde”.
Matteo Renzi è dunque il solito comunista? "No – risponde l’uomo di Arcore -, non posso affermare che sia un comunista, ma la politica di sinistra trova ancora in Renzi un suo sostenitore. Renzi sino ad ora, per tutte le politiche economiche messe in campo, ha fatto soltanto cose di sinistra. Non ha mai accennato alla rivoluzione fiscale e noi abbiamo proposto la flat tax per famiglie ed imprese, per esempio pagare il 20% dai 12mila euro in su. Noi abolimmo l’imposta sulle case e le successioni e queste tasse sono state reintrodotte dai governi di sinistra”.
Le riforme del governo? "Renzi fino ad ora ha fatto solo una riforma, quella della legge elettorale, che molti giudicano pericolosa per la democrazia, e che mette, nelle mani di Renzi, insieme alla riforma del Senato, due strumenti che comporterebbero la possibilita’ per lui di attuare un vero e proprio regime. Il mio governo ha fatto 36 riforme".
Sull’ipotesi di primarie nel centrodestra, Berlusconi storce il naso: "Le primarie hanno portato i peggiori Sindaci che si sono visti a Milano, a Genova, a Roma, a Napoli, perche’ sono altissimamente manipolabili e non sono un procedimento previsto dalla nostra Costituzione. Si domandi: ma per caso De Gasperi, Craxi e, se permette, lo stesso Berlusconi sono venuti fuori dalle primarie?". Quanto al futuro leader del centrodestra, l’ex premier aggiunge: "E’ un procedimento non monarchico, ma democratico".
Per Berlusconi “oggi siamo una democrazia sospesa. Sull’Europa il nostro governo non ha un peso che, invece, l’Italia dovrebbe avere". E parlando di immigrazione, rivendica: “Noi l’avevamo fermata, siglando un accordo preciso con Gheddafi ed anche con gli altri leader che si affacciavano sul Mediterraneo. Oggi non riusciamo ad ottenere dall’Europa una partecipazione per risolvere il problema, che intanto è aumentato. Le quote di immigrati devono assolutamente farsi ed il governo italiano dovrebbe dire: ‘si fa così!’. Altrimenti si possono metter in atto delle rappresaglie dure".
Guardando alle Regionali in Puglia: "I cittadini pugliesi spero che vadano a votare e che non commettano l’errore di dare continuità al governo della sinistra. E ancora, che non commettano l’errore di dare il loro voto a partitini che non possono fare altro che un’azione di disturbo nei confronti di Forza Italia". "Mi sto riferendo a coloro che hanno candidato Schittulli”, ovvero Fitto e compagni. “il voto dato a loro – sottolinea Silvio – è un voto dato alla sinistra".
Discussione su questo articolo