Silvio Berlusconi è tornato a Milano questa mattina, partito con un volo di Stato dall’aeroporto di Olbia. Ai cronisti che lo attendevano sulla pista, ha assicurato che sarebbe ritornato in Sardegna per il fine settimana. Il presidente del Consiglio ha anche spiegato di voler tornare ad Arcore "per lavorare un po’", visto che la situazione italiana lo richiede.
Poche battute prima di salire sulla scaletta dell’aereo che lo avrebbe portato a Milano. In particolare, i giornalisti hanno chiesto al premier cosa pensasse della proposta del Pd di tassare i capitali scudati: "Non so, francamente, dovrei prima vederla". Ma potrebbe essere un’idea?, ha insistito un cronista. "Davvero non so, non l’ho ancora vista".
Il Cavaliere quindi non ha nè bocciato nè promosso l’idea targata Pd. Giudicherà la proposta dopo averla ben visionata. Eppure nel Partito Democratico c’è già chi canta in qualche modo vittoria. E’ il caso di Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del gruppo del Pd, che in una nota afferma: "Le parole usate stamattina dal presidente del Consiglio lasciano intendere molto bene il suo orientamento positivo sulla proposta del segretario del Pd di tassare gli scudati e gli evasori. A questo punto Berlusconi abbia il coraggio di andare fino in fondo". Tuttavia, ribadiamo, il premier non ha espresso ancora alcun giudizio sulla proposta democrat di tassare i capitali scudati.
Ieri il Cavaliere, passeggiando sul molo di Porto Rotondo con i suoi nipotini, ai giornalisti ha parlato di una manovra "migliorabile", a patto che i saldi rimangano invariati, perchè "intoccabili". Il premier sempre ieri ha sottolineato che in Parlamento il governo sarà disposto ad ascoltare le idee di tutte le forze politiche, da destra a sinistra, e ad accoglierle nel caso fossero giudicate davvero migliorative.
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