Silvio Berlusconi guarda alle politiche e tiene sempre aperta la porta al dialogo con gli alleati, ma resta il gelo di Fdi e Lega, determinati a non mollare la presa sul nodo della leadership. Ieri a Milano, il Cav è stato chiaro: "Il vecchietto deve stare in campo”. Ovvero, nessuno pensi di poter fare a meno di lui. Almeno come king maker del centrodestra che sarà.
Oggi i leader non parlano. Lo stesso presidente di Fi preferisce mantenere la consegna del silenzio, convinto che a Milano ci siano ottime chance di vittoria e laddove si va divisi, come a Roma, alla fine la coalizione potrebbe ricompattarsi al ballottaggio, magari attorno al candidato-sindaco Alfio Marchini. L’unico a farsi sentire, ai microfoni di Radio Padania, è Matteo Salvini, che però si tiene alla larga dai temi caldi e non concede nessuna battuta su Arcore.
Il segretario di via Bellerio si limita a difendere il risultato conseguito a Bolzano (”Nessun flop, abbiamo fatto il 9% a Bolzano, per la prima volta arriviamo a un ballottaggio, possiamo vincere"), senza aggiungere altro. Per Fdi, al posto di Giorgia Meloni interviene il deputato Edmondo Cirielli, che considera ormai "finita" l’alleanza con il centrodestra, visto che "a Roma solo gli sciocchi non capiscono che l’operazione Bertolaso-Marchini ha un unico obiettivo, quello di portare al ballottaggio Giachetti del Pd".
Berlusconi rientrerà domani, in tarda mattinata, nella Capitale: alle 17 sarà all’hotel Ergife per la presentazione dei candidati azzurri al Comune (sono 48 in lista). Rivendicherà il ruolo strategico di Fi nel centrodestra, ribadendo il suo ‘no’ alle riforme del governo Renzi. Ad ascoltarlo tutti i big romani forzisti, a cominciare da Antonio Tajani, Francesco Giro e Maurizio Gasparri. Non dovrebbe esserci Guido Bertolaso.
Allo stato, non c’è in cantiere nessuna iniziativa elettorale con Marchini, ma si sta lavorando per organizzare un evento insieme quando la ‘campagna romana’ entrerà nel vivo.
RESPINTA LISTA FDI NELLA GARBATELLA E’ stata respinta la lista di FdI-An al municipio VIII, quello della Garbatella, quartiere storicamente rosso ma caro al candidato sindaco Giorgia Meloni perche’ ci e’ nata e vi e’ cresciuta anche politicamente. "Per una mera omissione nel modulo di presentazione della lista dei candidati, la lista FdI-An al Municipio Roma VIII e’ stata ricusata", ha fatto sapere in una nota Marco Marsilio, portavoce regionale di Fdi-An. "Non e’ stato indicato – spiega – il nome del candidato presidente (Alessio Scime’) nell’atto principale: una distrazione che il delegato di lista ha piu’ volte tentato di sanare all’atto dell’istruttoria della sottocommissione elettorale competente, anche in virtu’ del fatto che in tutto il resto della documentazione (programma elettorale, bilancio preventivo, dichiarazione di collegamento con le liste della coalizione, accettazione di candidatura e relativi certificati elettorali) tale nome e’ ben evidenziato". "Alla luce del principio regolatore del procedimento elettorale, che tende a garantire al cittadino elettore il diritto di vedere rispettata l’espressione della sua volonta’, ogni qual volta essa possa essere desunta in maniera inequivocabile, siamo certi – sottolinea Marsilio – che verra’ accolto il ricorso che in queste ore stiamo predisponendo con i nostri legali e che la lista FdI-An sara’ regolarmente in lizza".
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