Silvio Berlusconi parlando di euro e politica economica con Bruno Vespa torna a proporre una “seconda moneta” da affiancare all’euro per aiutare lo Stivale a risollevarsi. Scettico Matteo Salvini, che invece chiede di abbandonare l’euro e l’Europa in maniera drastica e veloce.
Il leader di Fi vorrebbe tornare alla sovranità monetaria che l’Italia ha perso con l’euro. Secondo il leader di Fi “dobbiamo agire su due fronti”: da un lato rendere l’euro competitivo con le altre principali valute, dall’altro affiancarlo a una moneta nazionale aggiuntiva.
Scettico il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, secondo il quale “la doppia moneta non regge”. Occorre invece perseguire un’uscita controllata e coordinata dell’euro. “Non rivogliamo i biglietti da mille lire, ma una moneta nuova e più utile alla nostra economia. La chiami tallero o come vuole, una moneta italiana», ha dichiarato Salvini a Vespa. Le dichiarazioni dei due leader sono contenute nell’ultimo libro del conduttore di Porta a Porta.
La doppia moneta di cui parla Silvio Berlusconi è la stessa proposta dall’On. Ricardo Merlo, presidente MAIE, proprio nel salotto televisivo di Vespa, durante una puntata in vista delle ultime elezioni europee. All’epoca Vespa, di fronte alla proposta di Merlo, aveva un po’ strabuzzato gli occhi e persino sorriso sotto i baffi. Poi ne ha parlato il Berlusca, più volte, e la storia della doppia moneta è diventata tutto a un tratto credibile, secondo alcuni una proposta da sposare e sostenere. Merlo ricordando l’episodio nella sua testa un pensiero a Vespa certamente l’ha dedicato: “Caro Bruno, ride bene chi ride ultimo”. Chissà…
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