"Ai giornalisti risponde con gentilezza come sempre; alla giustizia lancia un manifesto segnale di sconforto, alla politica lascia un breve commento di circostanza. Rimaniamo convinti del fatto che Silvio Berlusconi rappresenti ancora oggi il leader politico numero uno in Italia. Ci è piaciuta la nuova veste che il Cavaliere ha indossato con l’eleganza di sempre dopo aver ceduto ad altri il suo ruolo istituzionale. Lo si è visto davanti al tribunale di Milano, all’uscita dall’udienza del processo Mills che il pm De Pasquale gli ha scaricato addosso con la caparbieta’ del giustiziere. Ci siamo compiaciuti nel trovarlo quasi distaccato dai problemi della giustizia e della politica, adesso che i media non lo perseguitano con le loro intrusioni". Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, che prosegue: "Sono gli altri, con le loro interpretazioni malevoli, a creare l’inferno nelle nostre vite; e se questo e’ vero per la gente comune, e’ ancor più’ vero per chi e’ personaggio pubblico. La vita privata del Presidente – continua Romagnoli – e’ tornata ad essere affar suo: e questo forse gli consente una maggiore serenità, per quella libertà di scelta che è da sempre la sua bandiera. Berlusconi ha coltivato la comunicazione e la ricerca del consenso, ha formato alla sua scuola decine di manager e professionisti di alto spessore. La cattiveria del mondo ne ha deformato l’immagine e ne ha calpestato la persona, attaccandola nelle sue umane debolezze e occultando le sue molte capacita’, imprenditoriali e politiche. Oggi che la calunnia delle genti sembra disinteressarsi, Berlusconi puo’ tornare a rappresentare a ragione quello che gli italiani hanno visto in lui: l’uomo del miracolo economico, il tycoon che ha saputo produrre lavoro e benessere per se’ e per moltissimi altri, un esempio di Italia vincente, la fotografia di una stagione dorata".
"Presidente Berlusconi – conclude Romagnoli rivolgendosi direttamente al Cavaliere -, nessuno puo’ sostituirla nel nostro cuore: a Lei la ola di uno stadio gremito di tifosi pdiellini, aspettando il fischio d’inizio della prossima sfida elettorale, che consideriamo gia’ vinta".
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