“Senza di me crollerebbe il partito”. Silvio Berlusconi ne è convinto e continua a spiegare che a volte gli piacerebbe pensare a una vacanza ai Caraibi, ma se decidesse di andarsene alle Bermuda Forza Italia scomparirebbe, o quasi. "Se questo vecchietto andasse in vacanza, come avrebbe anche il diritto di fare – ha detto duramente il Cavaliere parlando davanti ai suoi dirigenti milanesi -, i sondaggisti dicono che Forza Italia avrebbe il 4-5%”. Invece Silvio è sicuro che con lui in prima linea il partito azzurro risalirà nei consensi e il centrodestra unito arriverebbe addirittura a vincere le prossime elezioni politiche.
Con i gazebo di #RialzatiMilano nei quartieri popolari di Baggio e Lorenteggio, Berlusconi ha ufficialmente aperto la campagna elettorale di FI per le comunali del 2016. Classico il saluto della folla dal predellino della sua auto, un gesto che in passato gli ha portato fortuna.
Fra i bacini elettorali su cui punta Berlusconi ci sono gli astenuti della scorsa tornata elettorale, circa 26 milioni di persone, che secondo l’ex Cavaliere si convinceranno a votare FI una volta concluso il radicale processo di rinnovamento del partito, coordinato da "una squadra di saggi come nel ’94". Squadra che vigilerà sulla formazione di forze nuove e giovani, che nulla avranno in comune con "i politici di professione o con i tecnici". Altro target elettorale su cui FI intende puntare è il mondo del web: "Ci sono 35 milioni di persone sulle piazze di internet che vogliamo raggiungere; io sono di un’altra generazione e ho delle difficoltà con internet, ma sto studiando e me lo devo far piacere". "Dobbiamo attrarre i giovani e conquistare la piazza di internet", ha detto il 79enne ex premier, confessando di essere "alla terza lezione" di come si utilizza il web.
Alla vigilia le attese erano per un possibile annuncio del candidato sindaco di Milano, ma l’uomo di Arcore ai giornalisti ha risposto che l’orientamento degli alleati (Lega e Fdi, che vedrà nei prossimi giorni) e’ di "aspettare" di conoscere il principale avversario. Magari proprio per capire se questo sara’ davvero Sala o qualcuno piu’ spostato a sinistra, come Francesca Balzani o Pierfrancesco Majorino.
Il nome del centrodestra non dovrebbe essere quello del presentatore tv Paolo Del Debbio, dovra’ comunque essere uno che si "comporti come un milanese: concreto e generoso", ha tratteggiato l’identikit Berlusconi.
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