Silvio Berlusconi ha ricevuto nella mattinata di venerdì a palazzo Grazioli l’On. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero. Presente anche il senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento italiani all’estero del partito del Cavaliere, che si è molto speso perché l’incontro tra Merlo e B potesse avvenire e questo gli va riconosciuto.
Il leader di Forza Italia e il deputato eletto all’estero hanno parlato di politica nazionale ed estera, di economia, ma naturalmente anche di temi che riguardano l’emigrazione italiana nel mondo.
Berlusconi ha avuto orecchie molto attente quando Merlo gli ha messo sul tavolo tutti quei temi che più da vicino interessano i nostri connazionali residenti oltre confine. Il presidente del MAIE ha consegnato una proposta di programma al Cavaliere (i punti della proposta più sotto in questa pagina), che ha promesso di studiarla attentamente per poi coordinare un nuovo incontro.
MERLO DA BERLUSCONI, VITTORIA PERSONALE DI PESSINA
Ricardo Merlo ha riconosciuto il ruolo del sen. Pessina che “ha abilmente costruito e favorito questa opportunità di confronto con Berlusconi, con cui abbiamo approfondito tanti argomenti di politica nazionale e internazionale e, soprattutto, abbiamo parlato del futuro dell’Italia e degli italiani nel mondo. Sono molto contento per l’attenzione e l’interesse che il presidente Berlusconi ha dimostrato per la nostra proposta e soprattutto perchè ha ammesso la necessità di ricostruire una politica seria e matura per gli italiani all’estero, assente negli ultimi 10 anni, adeguata alle sfide attuali”.
Merlo, raggiunto da ItaliaChiamaItalia, dichiara: “Sono stato molto critico nei confronti della politica per gli italiani all’estero negli ultimi dieci anni, e quindi critico anche nei confronti di Berlusconi. E quando l’ho ricordato al presidente di Forza Italia, lui mi ha dato ragione”. Insomma, Merlo in qualche modo ha avuto l’ardire di “rimproverare” il presidente Berlusconi per certe sue valutazioni sbagliate fatte in passato e Silvio “si è dispiaciuto, ha fatto una autocritica e ha riconosciuto che sì, avrebbe potuto fare molto di più per gli italiani nel mondo”. Un segnale della sua volontà di correggere la rotta per ciò che riguarda gli italiani all’estero e di iniziare a fare bene, a fare meglio.
Pessina con Italiachiamaitalia.it sottolinea quanto l’incontro tra Merlo e Berlusconi rappresenti “un fatto politico molto importante, davvero rilevante. Nel programma nazionale di rilancio del partito Forza Italia si aggiunge il punto relativo agli italiani all’estero, ovvero la considerazione della presenza dei connazionali residenti oltre confine come elemento non solo politico, ma anche culturale ed economico”. Con l’incontro tra il deputato italo-argentino e il presidente di Forza Italia si è posto “un altro mattone nella costruzione di questo importante accordo tra Fi e MAIE – conclude il senatore -, per una politica comune nei confronti degli italiani all’estero”.
PROGRAMMA MAIE PER L’IMPLEMENTAZIONE DI UNA POLITICA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
SERVIZI
◾Riapertura delle Ambasciate e dei Consolati chiusi, laddove esista una comunità consistente di italiani;
◾Ripristinare in Finanziaria le risorse sottratte ai capitoli di spesa relativi agli italiani all’estero, riportandole ai livelli dei primi anni del 2000;
◾Potenziare i servizi consolari;
◾NO IMU per tutti gli italiani all’estero: l’abitazione in Italia di un espatriato deve essere considerata – a tutti gli effetti – prima casa;
◾Valorizzare l’autenticità della cultura culinaria italiana attraverso la creazione di un board che tuteli e promuova il lavoro dei ristoratori che usano prodotti italiani originali .
◾Promuovere il Made in Italy e istituire il marchio Prodotto Italiano a tutela dei prodotti italiani realizzati all’estero.
CITTADINANZA
◾Eliminare tassa di 300 euro (governo Renzi) per le pratiche di cittadinanza dei discendenti di italiani;
◾Riacquisto della cittadinanza per chi l’ha persa per motivi di lavoro; per le donne che l’hanno perduta a seguito del matrimonio con uno straniero e loro discendenti (anche se nati prima del 1948); riconoscimento della cittadinanza a chi è nato ed era residente nei territori dell’impero austroungarico e ai loro discendenti (in riferimento alla legge 379/2000).
PENSIONI E ASSISTENZA
◾Evitare che le pensioni italiane pagate in Euro in alcuni Paesi (Argentina e Venezuela) vengano erose da cambi di valuta fortemente penalizzanti.
◾Ripristino dei programmi di assistenza sanitaria ed economica diretta ed indiretta per i connazionali residenti all’estero in stato di necessità.
INFORMAZIONE
◾Potenziamento di Rai Internazionale per metterla alla pari con emittenti similari dei grandi paesi europei;
◾impegno della RAI all’informazione di ritorno;
◾coordinamento e agevolazione per le centinaia di giornali, cartacei e on-line, stazioni radio e televisive in lingua italiana esistenti all’estero, ai quali si chiede sia commissionata la pubblicità istituzionale
LINGUA E CULTURA
Agevolare la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo, attraverso:
◾ rafforzamento della Società Dante Alighieri e degli istituti e associazioni similari con stessi obiettivi, e ristrutturazione degli Istituti di Cultura per renderli strumenti più efficaci;
◾Aiuti concreti alle scuole italiane all’estero esistenti.
POLITICA ECONOMICA
◾aggregare in una "rete" gli imprenditori italiani e di origine italiana nel mondo;
◾coordinare le Camere di Commercio e le Associazioni di italiani e oriundi per agevolare i nostri operatori nei commerci;
NUOVE EMIGRAZIONI
◾Maggiore attenzione alla nuova emigrazione, a partire da una adeguata politica di censimento del fenomeno;
◾Rinnovata visione degli strumenti di assistenza e supporto delle nuove ondate emigratorie.
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