E’ un Berlusconi a tutto campo quello che riferisce ai giornalisti fuori dal Tribunale di Milano, dove ha presenziato durante un’udienza del processo Mills. Parla della manovra finanziaria la cui fiducia è stata votata anche dal Popolo della Libertà, seppur con al proprio interno circa 60 dissidenti che non hanno resistito alle misure lacrime e sangue del nuovo Premier Monti.
"Può darsi che si debba arrivare ad una nuova manovra – ha dichiarato Berlusconi – comunque tutte le manovre hanno questo difetto, inducono alla recessione. E’ un cane che si morde la coda". Quanto alla crisi economica, il Cavaliere ha ribadito che "il problema non è italiano, è un problema europeo". "Se noi non riusciremo ad avere una banca centrale che possa garantire per i debiti sovrani, non credo che si riusciranno a risolvere i problemi dettati da questa crisi", ha continuato Berlusconi dopo aver ricordato che "con il mio governo siamo riusciti a tenere i conti in ordine senza imporre nuove tasse, soltanto con il taglio della spesa".
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