Silvio Berlusconi assicura: “Prima delle elezioni farò il nome del mio candidato premier”, “è il migliore possibile”. “Lo avevo proposto al dottor Vespa ma mi ha detto ‘sono vecchio'”, ha scherzato il Cavaliere, che poi rimprovera Vespa, che blocca gli applausi. “Non può impedire al pubblicare di applaudire”, dice Berlusconi sempre con tono scherzoso, e aggiunge: “Se vinciamo non so se lavorerà ancora in Rai…”.
A Porta a Porta, trasmissione che al leader di Forza Italia è molto cara, Berlusconi ha firmato, alla stessa scrivania del 2001, il nuovo “impegno” con gli italiani, a 17 anni dalla firma del contratto con gli italiani.
“Questo è un impegno tra me e gli italiani”, recita il documento, che prosegue: “Io Silvio Berlusconi da imprenditore ho creato decine di migliaia di posti di lavoro e da premier 1,5 milione di posti di lavoro. Un uomo del fare come me sente il dovere assoluto di mettersi totalmente a disposizione del proprio paese, per questo io al fianco del presidente del Consiglio avrò come mio lavoro creare posti di lavoro. L’obiettivo è quello di portare entro fine legislatura il tasso di disoccupazione sotto la media europea che è dell’8,7″.