Silvio Berlusconi, operato ieri al San Raffaele di Milano per un’occlusione intestinale, ha trascorso una notte tranquilla. I parametri clinici sono stabili e il decorso post operatorio procede in maniera ottimale. Il presidente, fanno sapere fonti di Forza Italia, ha parlato con i familiari, con i quali si tiene in stretto contatto.
Ce la farà il Cavaliere a portare avanti fino alla fine la sua personalissima campagna elettorale in vista delle Europee di fine maggio? “Dipende da lui”, risponde Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, che prosegue: “Ovviamente l’argomento mi appassiona poco, ma se proprio dovessi, dal punto di vista medico gli direi ‘Ma stattene a casa che non ne vale la pena’. Però siccome così non sarà probabilmente, il mio compito sarà quello di prepararlo per la volata finale in modo che lui vinca come è abituato a fare”.
Zangrillo spiega che le condizioni di Berlusconi “sono ottimali. Sta bene. Ieri sera ha subito un intervento chirurgico per un fatto funzionale: alla base non c’era alcuna patologia o malattia organica”. “L’operazione – ha aggiunto il medico di fiducia del Cav. parlando ai cronisti fuori dall’ospedale – è figlia di un vecchio intervento e una briglia aderenziale ha determinato una occlusione intestinale. In questi casi bisogna agire tempestivamente e fare al scelta giusta. Lo abbiamo fatto e insieme al professor Rosati abbiamo deciso ieri sera di procedere all’intervento chirurgico che è stato assolutamente risolutivo. Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è sereno e come suo medico non potevo sperare di meglio e credo nel giro di pochi giorni di poterlo dimettere”.