Silvio Berlusconi sarà a Malta tra mercoledì e giovedì per partecipare al congresso del Partito Popolare Europeo. Una presenza ‘low profile’ quella del Cavaliere, che infatti non parlerà nemmeno dal palco. L’uomo di Arcore attende la sentenza della corte europea di Strasburgo, solo così – ripete ai suoi – potrò tornare in campo da protagonista.
A Malta una folta delegazione di parlamentari azzurri (circa una cinquantina compresi gli eurodeputati) attende il leader di Forza Italia. Ci sono anche alcuni pezzi del centrodestra che fu, a partire dal ministro degli Esteri e leader di Ap, Angelino Alfano.
Giovedì Berlusconi dovrebbe avere un bilaterale informale con Angela Merkel. L’ultimo incontro tra i due risale al congresso del Ppe di Madrid, che sanci’, almeno a quanto racconto’ lo stesso Berlusconi, la ‘pace’ tra i due: “Con la Merkel abbiamo chiarito tutto”, disse in quell’occasione. Altri incontri il Cav dovrebbe averli con il premier spagnolo Rajoy e l’ungherese Orban.
La presenza di Silvio Berlusconi a Malta ha anche un significato assai politico, in ambito centrodestra italiano, e il Cavaliere lo sa molto bene. Lui non rinuncia a rimarcare, anche con la propria partecipazione a un congresso Ppe, la necessità di costruire un progetto politico alternativo alla sinistra e ai 5stelle ma che parta dalla parte più moderata dell’Italia. Senza moderati, è il messaggio del Berlusconi, non si costruisce un centrodestra vincente. Chissà se Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono d’accordo. A leggere le loro dichiarazioni pubbliche non sembrerebbe…
Discussione su questo articolo