Silvio Berlusconi ieri sera, durante l’incontro di Natale con i suoi senatori, è tornato a ‘bacchettare’ gli italiani, rei – secondo lui – di essersi fidati del partito di Luigi Di Maio. Insomma, per il Cavaliere gli italiani si sarebbero “ammalati” di grillismo, “il voto ai 5stelle è una malattia che ha colpito gli italiani”, ha osservato l’uomo di Arcore, “e li ha mandati fuori di testa”. Così il governo è finito nelle mani di persone “incapaci, che non hanno studiato”, a cui nessuno affiderebbe mai “neppure un bar o un’edicola”.
“Gli italiani, diciamolo chiaro, sono andati un po’ tanto fuori di testa – ha ribadito -, ma la storia ci insegna che i popoli molto spesso si ubriacano di certi personaggi. I peggiori dittatori non sono venuti fuori da un colpo di stato ma da un voto popolare: da Hitler a quello di Cuba, a tutti gli altri. Questa malattia di opinione degli italiani e’ qualcosa che ci deve sommamente preoccupare, anche se le cose francamente stanno cambiando”.
Sempre ieri, a cena con i deputati di Fi al ristorante ‘il simposio’ di piazza Cavour per lo scambio di auguri di natale, il Berlusca ha assicurato di essere nei sondaggi “ancora al 25%, un vero miracolo dopo tutti gli attacchi che ho ricevuto e tutto quello che mi hanno fatto…”.
A margine della cerimonia di auguri alle Alte cariche al Quirinale, poco fa Berlusconi ha ribadito: “Secondo me il governo deve andare a casa prima” delle elezioni Europee “per il bene del Paese”. “Speriamo di mandarlo a casa prima”.