Caso Tarantini: Berlusconi rischia di essere indagato, mentre l’ex imprenditore pugliese e sua moglie sono liberi. Il Riesame: il premier sapeva che le donne che portava Tarantini a Palazzo Grazioli e nella villa di Arcore erano escort, quindi ragazze pagate per essere lì e per – eventualmente – offrire prestazioni sessuali.
Maurizio Belpietro, durante il Tg di La7, fa la sintesi di ciò che sta accadendo: "Penso che si sia arrivati dove si voleva arrivare. Le procure che indagano su Berlusconi sono arrivate dove volevano arrivare, ovvero a indagare il presidente del Consiglio. La procura di Napoli in realtà – secondo il direttore di Libero – non considerava il Cavaliere una vittima, ma fin dall’inizio una persona da indagare: stava aspettando i documenti per sostenere questa tesi, questa richiesta, che passata al vaglio del Riesame adesso sarà messa a disposizione dei magistrati di Bari. Avevamo scritto che i magistrati di Napoli se avessero potuto avrebbero messo i braccialetti a Berlusconi. Lo volevano interrogare, ora lo farà la procura di Bari. Insomma, sarà una rincorsa tra Bari e Napoli, e forse anche con Roma. Alla fine – conclude Belpietro – il risultato sarà sempre uno: Silvio Berlusconi nel mirino".
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