Le opposizioni criticano la trasferta europea di Silvio Berlusconi. In prima linea c’è l’Italia dei Valori: "Da Berlusconi oggi e’ arrivata l’ennesima figuraccia mondiale. Ha indegnamente usato le istituzioni europee per scappare dai giudici napoletani che lo vogliono sentire sull’inchiesta delle escort, per una volta tanto come testimone. Non potra’ continuare a fuggire per sempre e dovra’ rendere conto alla giustizia". Parole di Leoluca Orlando, portavoce Idv, che conclude con una domanda retorica: "Di cosa ha paura Berlusconi, se si ritiene innocente?".
L’alleato Umberto Bossi su questo minimizza: "I pm? Berlusconi li ha già incontrati mille volte", ha detto il Senatur. Ma non basta a placare gli animi dell’opposizione.
Le delegazioni del Pd e dell’Idv al Parlamento europeo rinnovano a Silvio Berlusconi, atteso a Strasburgo, "l’invito a incontrare una rappresentanza degli eurodeputati italiani e a spiegare la manovra alla commissione competente". "Non si tratta di una visita consueta e, visto che non incontrera’ i magistrati in serata, puo’ incontrare una rappresentanza di parlamentari – ha detto David Sassoli, capo delegazione del Partito democratico all’Europarlamento, in una conferenza stampa – Questo e’ un invito ed e’ strano che un incontro non sia stato promosso dalla delegazione del presidente del Consiglio, ci saremmo aspettati che fosse il Pdl a farlo". "Ci auguriamo che possa accettare questo invito", ha sottolineato ancora l’europarlamentare del Pd, che ha anche chiesto al premier, "visto che dice di venire a Strasburgo a spiegare la manovra, di spiegarla alla commissione competente", quella per gli Affari economici e monetari.
Intanto Pier Luigi Bersani picchia duro: "Tutto il mondo pensa che la rovina dell’Italia sia Berlusconi", afferma il leader del Pd, replicando così all’attacco del premier nei confronti delle opposizioni. "’Tutti i dati che arrivano – sottolinea Bersani – segnalano che non solo siamo sul precipizio, ma dobbiamo anche subire l’umiliazione di essere visti come una zavorra e un pericolo. E’ troppo: l’Italia non lo merita, non doveva essere portata fin qui e lui, prima di ogni altro, ne e’ il responsabile".
Rincarda la dose il presidente del Partito Democratico, Rosy Bindi: "Berlusconi meno parla e meglio e’, soprattutto in questo momento. E’ evidente a tutti, leader europei compresi, che il problema del’Italia e’ lo spettacolo di confusione e inettitudine offerto dal governo e dal nostro presidente del Consiglio. E’ patetico il tentativo di scaricare sull’opposizione la responsabilita’ della drammatica perdita di credibilita’ politica dell’Italia".
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